L’amministrazione comunale, in vista anche della riqualificazione dell'Area ex- Alfa e di Expo 2015, ha prodotto progetti di fattibilità su più fronti: il primo, in un’ottica di medio periodo, mira ad un rafforzamento del servizio autobus per collegarsi meglio alla fermata MM Rho-Fiera; il secondo, a più lungo termine, permetterà di verificare la possibilità di un sistema di trasporto pubblico di vasta scala, con un servizio tram o filobus che colleghi le metropolitane di Milano alle stazioni ferroviarie dell’area attorno ad Arese. Tali progetti potranno concretizzarsi solo sè vi saranno le necessarie risorse pubbliche (che esulano dalle disponibilità locali) e con la condivisione di tutti gli Enti coinvolti.
Arese ha sempre mostrato interesse a promuovere l’uso della bicicletta. Lo dimostrano il riconoscimento provinciale di “Comune Amico della Bicicletta” e i giudizi positivi emersi durante lo studio europeo ByPad, con un'unica importante raccomandazione: realizzare e poi attuare un Piano comunale della Mobilità Ciclabile. Per quanto riguarda il bike sharing, sono state valutate e messe a confronto tre ipotesi progettuali: la prima, da realizzare all’interno dei confini comunali, prevede un sistema a chiave meccanica prepagata, con 48 biciclette. La seconda ipotesi, quella su cui si potrebbe scommettere maggiormente, è finalizzata al potenziamento della mobilità di collegamento con la vicina stazione di Bollate. La terza propone una rete capillare da sviluppare in collaborazione con i comuni vicini, adottando un unico sistema.
Dal recente studio europeo OBIS è emerso che i sistemi di bike sharing sono un’aggiunta e un integrazione al sistema di trasporto pubblico ma, alle volte, anche una valida alternativa. Sebbene le persone abbiano biciclette di proprietà, il bike sharing può infatti essere sfruttato come servizio flessibile per i brevi tragitti, prima o dopo gli spostamenti con i mezzi pubblici. Anche ad Arese potrebbe quindi rappresentare una valida opzione di mobilità.
Accedi