La stesura della guida “Come muoversi ad Arese” fa parte delle azioni del progetto “Arese in movimento”.
La guida “Muoversi ad Arese”, si divide in quattro sezioni principali in base alle esigenze di mobilità in ogni fascia di età, dai piccoli agli anziani senza dimenticarsi di chi ha delle esigenze particolari come i disabili.
All’interno della guida è possibile trovare una mappa di mezzi e linee ferroviarie adiacenti Arese, oltre che servizi e prodotti disponibili nell'area del comune. Sono evidenziati tutti i servizi di mobilità multimodale esistenti, senza distinzione per tipologia di servizi o gestore (pubblico, privato, regionale, locale, ecc).
Infine, sono elencati i tipi di servizio, le modalità di uso, gli orari, i costi, i punti di interscambio, le possibilità di integrazione tariffaria e d'uso di tutte le modalità citate.
Queste informazioni se divulgate in maniera adeguata, unite ai consigli che la guida offre in tema di mobilità, potrebbero risultare molto utili ai cittadini che credono di non avere nessuna alternativa alla loro auto.
L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini di Arese uno strumento che permetta loro di spostarsi comodamente nella loro città e di raggiungere l'area metropolitana senza usare l'auto propria, o usandola il meno possibile.
Questo strumento può anche essere visto come un primo passo verso la Centrale di Mobilità di Legambiente che, oltre a fornire informazioni sul trasporto pubblico già esistenti nel territorio, fornisce degli spunti su altri servizi di mobilità sostenibile come il car sharing di Milano, ma anche su piste ciclabili, bikesharing e ciclofficine presenti sul territorio.
Il progetto "Arese in movimento" si propone di innescare comportamenti maggiormente sostenibili mediante obiettivi specifici come: coinvolgere attivamente cittadini e fruitori nella definizione di un sistema della mobilità sostenibile, analizzare l’opportunità e la fattibilità legate alla realizzazione di un sistema di mobilità alternativa al mezzo privato nel Comune di Arese, volto a integrare e valorizzare il sistema del Trasporto Pubblico Locale connettendo i poli attrattori del territorio come uffici, definire un progetto pilota sulla base degli esiti dell’analisi della fattibilità e delle esigenze manifestate dai fruitori che ponga le basi per l’implementazione di un sistema di mobilità sostenibile realmente efficiente sul territorio e funzionale al perseguimento dell’obiettivo generale del progetto.
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